venerdì 21 dicembre 2007

Felino in coltivata bulbosa



Quantità per:
2 persone o 2 amici
Tempo di preparazione: dipende dal nastro
Tempo di cottura: dipende dall'abilità dell'operatore
Difficoltà: Ricetta Difficile
Autore: Gianna Dannanini, Dainese (YA)

Ingredienti:

2 mani
20 cipolle borlotte
1 animale di cui vedremo bene le proprietà transitive, a dopo.

Preparazione:

Improvvisamente prendete un coltello e affettate due carote a dadini molto sottili, affettate poi tre patate, due dita della mano sinistra e un gambo di sedano, gettando il tutto nel cassettone. Fate bollire per determinati minuti, poi statemi a sentire bene: vostra moglie vi fa le corna in questo momento alle poste, con tutto. Aiutandovi con il frullatore prendete un gatto dalla dispensa e mettetelo a cuocere le cipolle, istruendolo bene sui tempi di cottura. Ora il nostro brògliodo è pronto. In una padella mettete il gatto che sta cuocendo le cipolle, senza che se ne accorga, in questo modo avrete una padella con dentro un gatto con una padella con dentro le cipolle. Chiedete alle cipolle di mettervi in una padella, sarà divertente.

Ora la parte più importante della ricetta, che è la parte più importante, che è la seguente. Spremete il succo, il succo che secerne dal più concentrato succo, il succo, vi dico, spremetelo fino all'ultima goccia, all'ultima minima primigena stilla vitale, all'ultimo microscopico umore liquido, a mani nude, fortissimo, finchè le vostre nocche non diventeranno bianche, finchè le vostre dita strettissime in una morsa d'acciaio non vi sembreranno di scoppiare nelle articolazioni, per spremere il succo, il più succo del SUCCO, in un contenitore di latta. Poi bevete il tutto, con il naso, tappandovi la bocca con le orecchie, e quando è il momento giusto soffiate fortissimo. Mentre fate ciò, fatevi riprendere dal gatto con le cipolle, e inviate la videocassetta a Giacomo Puccia, Via Rovani n°271 (MT), Italia. Il vincitore riceverà sua moglie.

5 commenti:

  1. La ricetta è grandiosa ma comporta diversi problemi.
    Il gatto non mi ha voluto cucinare le cipolle ma si è messo a bollire le uova.
    Allora ho deciso di mettere il gatto che bolliva le uova nella padella con le cipolle. Tuttavia non sapevo più dove dovevo mettermi io.
    Se le cipolle stanno nella padella col gatto, che fine fanno, allora, le uova?

    RispondiElimina
  2. Caro telespettatore, ricorda che il fulcro del discorso è la cipolla. Se il tuo gatto non vuole cucinare le cipolle è presto detto: cambia gatto.
    Potrebbe essere che il tuo gatto non sia abbastanza fresco, o peggio che sia prodotto in cina, dove foraggiano i gatti con farina di gatto. Dunque, quando ti rechi al supermercato a comprare del gatto, ricordati di controllare l'etichetta. Assicurati che abbia il bollino della CEE, o che abbia almeno ricevuto la revisione. Poniamo molta attenzione a ciò che compriamo, perchè è sempre giusto porre molta attenzione a ciò che compriamo, perchè è sempre giusto porre molta attenzione a ciò che compriamo, perchè sì.

    Un abbraccio e un bacio bavoso con lo schiocco, orribile.

    Mr Cuoppo

    RispondiElimina
  3. Un gatto cinese!
    Ora che ci penso il gatto aveva proprio gli occhi a mandorla!
    A questo punto è un miracolo che abbia fatto bollire le uova e non abbia sgusciato le mandorle!

    Grande Cuoppo, sei sempre il migliore.

    RispondiElimina
  4. Tutto a posto.
    Ho comprato un gatto italiano, fresco fresco ed è andato tutto bene.

    Grande Cuoppo

    RispondiElimina
  5. Evvedi che era come io ti dicevo io.
    L'italia è un paese meraviglioso, bagnato dal mar mediterraneo, dall'adriatico e dallo ionio.

    Ciao

    RispondiElimina